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Descrizione Generale
CASA DELLE ARTI




INGRESSO:
L’entrata usuale ha il suo portone d’ingresso al fondo di un viale ciottolato, ove al margine piccole siepi dettano il cammino e al fondo, l’entrata, è ombreggiata da due alberi, quasi ai piedi delle torri.
Un alta muraglia si erge come a proteggere tale accademia e alla base troviamo due portoni, uno principale, grande al centro, ed uno piccolo accanto.
Al di sopra del portone principale è dipinto un drago viola con in bocca una rosa simbolo della Casa delle Arti.

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ATRIO



Subito varcato l’ingresso ci si ritrova nell’atrio; un vasto salone la cui struttura emula la forma a “U”.
Appena varcato il portone sulla destra si possono trovare dei divanetti rossi vellutati con un tavolino in legno, collocati presso un lussuoso camino, proprio nell’angolo dell’atrio mente quasi al centro è allocata una meravigliosa scalinata coperta da un tappeto color porpora. Tale scala è di marmo lavorato e decorato da effigi tanto belli da vedere, che coloro che la percorrono non saranno in grado di distogliere lo sguardo dai gradini facendo attenzione a non calpestarne le bellezze disegnate.
Lungo le pareti troviamo, pregiati arazzi, affreschi e quadri, nicchie in cui sono posti busti di grandi artisti delle epoche passate e sopra il portone d’ingresso all’interno, al centro, vi è lo stemma della Casa delle Arti.
Subito sulla sinistra, appena varcato l’ingresso, vi è un arco che introduce alla Torre Privata degli artisti, un’area sbarrata da un cancello dorato di cui solo i membri ne possiedono la chiave.


TORRE PRIVATA
-area dedicata solo agli artisti-


-PIANO TERRA-


Si suddivide in due sezioni: nell’atrio troviamo una scalinata che conduce alle camere degli artisti, mentre nella sala comune un’altra scala porta alle aule di lavoro degli artisti.



Subito varcato il cancello ci si ritrova nell’atrio della torre privata; un salotto la cui struttura emula la forma a “L”.
Quasi al centro della sala è allocato un tavolo in legno con due sedie. Lungo il soffitto quattro lampadari rendono molto luminoso l’ambiente.
Lungo le pareti troviamo, pregiati arazzi e quadri, nicchie in cui sono poste delle librerie, al centro della parete lunga vi è il camino con sopra lo stemma della Casa delle Arti, e innanzi alle colonne, che in parte rientrano nel muro, sono state collocate statue a grandezza naturale di grandi artisti.
Dall’atrio inizia una scala che porta al primo piano verso le aule di lavoro; mentre al fondo dell’atrio un arco introduce ad una sorta di sala comune.

SALA COMUNE



La sala è molto ampia e vi sono panche, tavoli, sedie, mensole alle pareti, insieme ad arazzi e quadri. Numerosi lampadari illuminano l’ambiente e grossi tappeti circolari e rettangolari coprono il pavimento in pietra. Alcune librerie sono poste sul lato lungo e anche alcune teche in vetro smerigliato e colorato. Sul lato corto invece è presente una porta che conduce alle cucine; mentre al fondo della sala comune una scala conduce anch’essa al primo piano, alle aule di lavoro. Accanto al muro alla destra dell’arco di ingresso sono presenti alcuni piccoli divani e un mobiletto intarsiato di notevole fattura.

-PRIMO PIANO-


AULE DI LAVORO D’ALLENAMENTO



Appena si sale la doppia rampa si giunge ad una balconata interna sulla sala comune, proseguendo sulla destra si trova la porta per entrare nell’aula predisposta ai pittori. Questa aula è provvista di tutti gli strumenti necessari per i lavori pittorici: spaziosa e il mobilio è ben distribuito fornito di ogni strumento in grado di aiutare l’artista nel suo lavoro, tra cui cavalletti, tavole, tele, comodini al cui interno troviamo ogni varietà di tempera. Poco più avanti sullo stesso corridoio vi sono altre due porte che conducono in altre due aule: l’aula per i ballerini e i musici che contiene all’interno una grande varietà di strumenti musicali e un ampio spazio per il ballo. Mentre l’ultima aula è quella per i teatranti provvista di alcuni armadi provvisti di costumi e maschere.

-SECONDO PIANO-


CAMERE ARTISTI



Al fondo della scala, avente origine nell’atrio dell’Accademia, troviamo un lungo corridoio con al fondo una porta, mentre al senso opposto una finestra. Lungo il medesimo più tappeti ricoprono la fredda pietra della pavimentazione e ai lati, oltre a qualche sporadica libreria e arazzo, troviamo numerose porte in cui risiedono gli artisti. Arazzi e quadri di pregiatissima fattura prendono posto lungo le pareti tra una porta e l’altra e candelabri a muro sono accessi costantemente sia di giorno che di notte a favorire l’illuminazione. Le camere sono libere da mobilia, se non da quella essenziale e ogni artista è libero di arredarla come meglio è di suo gusto.

TORRE PUBBLICA
-area dedicata al pubblico-


Dall’atrio, dalla scalinata principale, si diramano altre due scale: quella che conduce a sinistra porta alla torre privata degli Artisti, le cui porte sono sempre chiuse, mentre quella che svolta a destra conduce alla torre pubblica.

-PIANO TERRA-


SALONE RICEVIMENTI



Una volta risalite le scale dell’atrio, che conducono a destra, ci si ritrova innanzi a due porte: una più grande dell’altra: la prima, la più grande, decorata di fregi d’inestimabile bellezza, che introduce alla sala Ricevimenti, mentre la seconda, più piccola, ma non meno sfarzosa, conduce al soppalco del salone.
Tale Sala possiede un perimetro rettangolare, dotato di balconata interna o soppalco, da cui si ha accesso appunto dalla seconda porta, ed è adibita alla funzione di ricevere le autorità importanti, piuttosto che all’organizzazione di feste e banchetti. Il soffitto è coperto da un maestoso affresco in cui spiccano figure di angeli, uomini e draghi, ed è dipinto in modo tale da confondere la prospettiva di modo che il soffitto sembri quasi a forma di “cupola”. Dal medesimo discendono lussuosissimi lampadari, ricchi di cristalli e candele, che possono illuminare ampiamente l’ambiente. Per tale sala sono stati impiegati materiali pregiati: graniti, cristalli, marmi di ogni tipo, stucchi e affreschi di pregiata fattura. Quadri e arazzi coprono le mura, sul lato destro un camino prende posto e sul lato sinistro lunghe tende ricamante con filo dorato coprono le finestre, ognuna di loro collegate, esternamente, da una lunga balconata mentre le finestre del soppalco possiedono solamente una ringhiera ricolma di fiori.
Sul fondo della sala, al centro, si erge su una piattaforma rialzata di cinque gradini, uno scranno in legno in cui siede solitamente il/la capogilda durante i ricevimenti o l’autorità più importante invitata alla celebrazione. Due navate laterali percorrono l’intero perimetro della sala congiungendosi dietro lo scranno e solo in fondo, nell’angolo a destra, una porta conduce ad un’altra sala che è ai piedi della torre pubblica.



La sala posta accanto al salone dei ricevimenti, è la base della torre pubblica, torre a perimetro quadrato, che s’innalza di tre piani. Da questa zona, levando gli occhi verso l’alto, si può scorgere un ricco mobilio composto da librerie, statue, triclinium, finestre e porte, quadri e arazzi e sul soffitto un immenso lampadario ricco di candele che favorisce appieno l’illuminazione, mentre dal secondo piano una struttura in marmo ospita una scultura raffigurante l’Arte personificata che regge nella mano un piccolo bracere simbolo della passione che arde inestinguibile. Sempre al piano terra due braceri, uno su ogni lato, ardono sempre in qualsiasi stagione a qualunque ora per favorire calore e illuminazione. Due porte coesistono nel piano terra: una conduce ai Bagni, ed è affrescata con motivi azzurri, e l’altra alla Sala di teatro, affrescata con motivi dorati.

BAGNI


Una Bacheca è anteposta alla porta con un avviso:
Ingresso Donne: tutti i giorni dalle 16 alle 18. (pagamento: 5 denari)
Ingresso Uomini: tutti i giorni dalle 14 alle 16. (pagamento: 5 denari)
{I Bagni sono liberi al mattino e alla sera su prenotazione}

Una porta del piano terra della torre pubblica conduce ai Bagni degli Artisti; tale sala è adibita a tutti i membri della Casa delle Arti mentre per i visitatori è affisso, fuori dalla porta, un avviso per la frequentazione.
La sala è ampia e ben riscaldata al cui interno si trovano due vasche, una per l’acqua calda e una per l’acqua fredda, di dimensioni mediamente ampie e di perimetro quadrato. Ai bordi sono distribuite quattro statue e un colonnato è posto lungo tutto il perimetro, ornato con vasi di fiori profumati, e sotto le navate si possono trovare sedie e sdraio con asciugamani di lino profumati. Nell’acqua galleggiano fiori di loto e sopra le vasche, per soffitto, si trovano due cupole.

SALA TEATRO



Sempre al piano terra, dietro una porta affrescata con motivi dorati, si trova la Sala di Teatro ove si tengono le rappresentazioni degli artisti, che non viene utilizzata solo per gli attori ma anche per i cantanti e ballerini..insomma per gli spettacoli organizzati dalla compagnia. Un centinaio di poltroncine rosse prendono posto innanzi al palco che presenzia un sipario di velluto rosso e dorato mentre tre file di balconcini sono disposte a ferro di cavallo e per ogni stanzetta sono presenti quattro sedie. Il pavimento è in legno, mentre il soffitto è affrescato e leggermente rialzato e sopra al palco, custodito da due altorilievi raffiguranti due dragoni, è posto il simbolo della Casa delle Arti.

-PRIMO PIANO-


SALA ESAMI



Un ampio salone, di pianta rettangolare, illuminato da tre grossi lampadari che illuminano perfettamente la sala; lungo il perimetro possiamo scorgere tavoli dorati, specchi e affreschi mentre il soffitto è coperto da altorilievi e affreschi. Torce lungo le mura e tende rosse e vellutate coprono in parte le finestre mentre al fondo del salone un lungo tavolo in legno con numerose sedute prende posto (tavolo in cui siedono i maestri per giudicare gli aspiranti artisti), mentre nei cassetti di alcuni mobili troviamo maschere, alcuni strumenti musicali, nastri e spartiti, tutto l’occorrente per poter giudicare gli allievi.

SALA BALLO



Un salone dalla pianta quadrata, piuttosto illuminato da ampie vetrate e da due sfarzosi lampadari, le sue pareti ed il soffitto sono adornate di stucchi e affreschi della miglior qualità. Alle pareti compaiono busti di alcuni artisti, tavoli in marmo e ferro battuto con qualche sedia in pelle mentre in due angoli della sala trovano posto un clavicembalo e un’arpa. Il pavimento è liscio ma non scivoloso senza interruzioni cosicchè possa favorire i passi di danza dei ballerini.

-SECONDO PIANO-


SALA MUSICA



La Sala della musica ha una pianta rettangolare e ad ogni dove è disposto uno strumento musicale con cui i musicisti possono allenarsi con i loro prediletti strumenti: in tal sala troviamo un’arpa, un clavicembalo, violini e viole (riposti nelle vetrine a muro su appositi sostegni), flauti e oboi. Alcune comode poltrone permettono a degli spettatori di restare ad ascoltare in silenzio le composizioni degli artisti.

SALA PITTURA



La Sala non ha una pianta ben definita ed è piuttosto articolata composta da diversi spazi, quasi come se un pittore avesse la propria nicchia, separati da spesse mura in pietra: la stanza è composta da cavalletti, tele, tavolozze, colori e polveri, pennelli etc.
Mentre in un angolo della stanza, in una sorta di sgabuzzino, vengono riposte le polveri utilizzate per i colori e i vari materiali su cui dipingere.

SALA SCRITTURA



Una stanza colma di libri, simile ad una piccola biblioteca, scrittoi con sedie attrezzati di calamai e leggi. All’entrata della stanza,a pianta rettangolare, colpiscono due volumi rilegati a inverosimile grandezza, uno recante uno spartito musicale e l’altro un racconto.
Tale stanza è adibita a coloro che del Verbo ne fanno arte, pittori, scrittori e compositori.

-TERZO PIANO-


Il terzo piano è occupato dalle stanze della servitù, solitamente chiuse a chiave, quindi inaccessibili oppure dai magazzini.
[Modificato da DEOARIS 22/02/2010 18:58]


Laedo, detto l'Antico,
Capostipite della Razza dei Draghi d'Oro
Supremo Sacerdote del Culto del Drago,
Signore dei Draghi dei Regni D'Oriente.
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“Che uomo è un uomo che non rende il mondo migliore”